Il fine settimana del 5-6 aprile come gruppo giovani dell’Azione Cattolica della diocesi di Pavia abbiamo vissuto un ritiro al Santuario di Oropa in preparazione al Giubileo dei Giovani 2025, accompagnati dal tema che guiderà quell’appuntamento: Pellegrini di speranza.
A fare da bussola, il sussidio proposto dalla Pastorale Giovanile Italiana, che ci ha aiutato a costruire momenti di riflessione e condivisione, incentrati sul pellegrinaggio, sulla riconciliazione e sulla speranza.
Nel primo giorno ci siamo soffermati sul significato profondo del pellegrinaggio non solo come un percorso fisico, ma un atteggiamento del cuore, una scelta di cammino, anche quando la strada è incerta. Abbiamo poi vissuto un momento simbolico e concreto: una camminata nei sentieri nei pressi del santuario, gli stessi che un tempo percorreva Pier Giorgio Frassati, che verrà proclamato santo proprio durante il Giubileo dei Giovani il prossimo agosto. È stata anche l’occasione per conoscere meglio la sua figura, la sua fede vissuta con radicalità e semplicità, e sentirlo vicino nel nostro stesso desiderio di autenticità.
Abbiamo poi affrontato il tema della riconciliazione. Attraverso un momento di deserto, ovvero di silenzio, ascolto e discernimento, ci siamo messi davanti a Dio e a noi stessi, interrogandoci sul modo in cui ci avviciniamo al sacramento della confessione e sul senso del perdono nella nostra vita quotidiana.
Infine, ci siamo confrontati sulla speranza, cuore del Giubileo: non un’idea astratta, ma una prospettiva concreta da portare nelle nostre vite di universitari, lavoratori, giovani in ricerca. È stata anche l’occasione per guardare insieme al futuro del nostro gruppo, con il desiderio di continuare a camminare insieme, con fede e coraggio, nel nuovo anno pastorale.
Grazie a questa occasione di riflessione e di pausa, sempre più difficile da ritagliare nelle nostre vite sempre più piene di impegni, siamo tornati a casa con il cuore più leggero, portando con noi la consapevolezza che non siamo soli nel cammino. Abbiamo riscoperto che l’attesa del Regno si rende concreta solo quando si traduce in responsabilità condivisa, in un agire insieme quotidiano.
Chiara Passerini – Vice Presidente Giovani AC Pavia