I LAICI NELLA CHIESA: incontro con il prof. Marco Vergottini

 

«I laici nella Chiesa: oltre le inerzie, i pregiudizi e gli stereotipi» è questo il suggestivo titolo proposto dal Prof. Marco Vergottini, teologo milanese, per proporre una riflessione di carattere teologico pastorale sugli scenari dell’odierno dibattito ecclesiale. L’incontro promosso dall’Azione Cattolica pavese, ma aperto a tutti coloro che fossero interessati alla questione, si terrà giovedì 20 febbraio alle ore 21 presso la sede dell’Azione Cattolica – via Menocchio, 43 a Pavia.

Scarica la locandina dell’evento

Vergottini è autore insieme a Franco G. Brambilla di un libro intitolato “Cristiani testimoni. A confronto con Carlo Maria Martini” (Milano, 2024).

Abbiamo chiesto al Prof. Vergottini alcune anticipazioni sul libro oggetto dell’incontro e sulla figura del laico nella Chiesa che emerge dalla sua analisi.

Quali obiettivi tu e il vescovo di Novara vi siete posti nel dare vita a questa iniziativa editoriale?

L’idea è stata di mettere a fuoco la svolta che il Vaticano II ha impresso sulla coscienza dei laici, e più ancora sull’autocoscienza della Chiesa. Tutti oggi giustamente ripetono sul piano dei principi che i laici non sono cristiani di serie B; però, all’atto pratico, esistono tuttora forti resistenze in una Chiesa troppo clericale (basti pensare alla condizione marginale delle donne!). Nondimeno è dato registrare una pigrizia e una certa abulia da parte dei credenti comuni.

Detto in poche parole…

Bisogna riscoprire una corretta teologia del popolo di Dio che suggerisce una rinnovata impostazione del discorso: si tratta di passare dalla figura del cosiddetto “laico” – troppe volte gregario, subalterno e spettatore nella Chiesa – a quella del “cristiano” (christifidelis) partecipe e protagonista dell’agire nella Chiesa e nel mondo.

E cosa fa guadagnare il confronto con il cardinale Martini?

Col suo magistero e la sua opera egli si è distinto per una fattiva promozione dei fedeli laici: a) con il richiamo alla piena dignità in Cristo di tutti i credenti, uomini e donne, in quanto membra vive della Chiesa-popolo di Dio; b) per l’insistenza, nella scia della Dei Verbum, per cui ogni fedele abbia un largo accesso e una fattiva familiarità con le Scritture; c) nel sottolineare come l’esercizio di fede nel Signore Gesù debba farsi carico della testimonianza evangelica nelle pieghe della vita quotidiana, sociale e civile.

In concreto?

In concreto si tratta di fuoriuscire dalle inerzie e sgombrare il campo da vecchi pregiudizi e stereotipi per valorizzare i laici (donne e uomini) nella nostra Chiesa.

a cura del Settore Adulti Azione Cattolica Pavia

 

Marco Vergottini, da tempo amico della nostra associazione, ha ricordato Mons. Giudici al termine della S. Messa celebrata nella Cattedrale di Pavia dal Vescovo Corrado a un anno dalla morte

 

 

Etichettato , , , , ,
loading