(dal sito dell’Azione Cattolica Nazionale)
Dal 15 al 17 novembre si terrà a Roma la Prima Assemblea sinodale delle Chiese in Italia. Nella Basilica di San Paolo fuori le mura si ritroveranno circa 1200 delegati e Vescovi per confrontarsi sui Lineamenti, il testo che raccoglie i risultati finora raggiunti e propone alcune traiettorie pratiche.
I Lineamenti si aprono con una lunga premessa che ripercorre le fasi “narrativa” e “sapienziale”. I capitoli si articolano attorno a tre nuclei: il rinnovamento della mentalità ecclesiale e delle prassi pastorali; la formazione alla fede e alla vita; la corresponsabilità. Il tutto nell’orizzonte missionario, nello stile della prossimità. Il documento traccia le condizioni di possibilità perché le comunità ecclesiali in Italia siano più snelle, più missionarie e più accoglienti. In quest’orizzonte, si è delineata la necessità di operare sul terreno della cultura e dei linguaggi, nell’ambito dell’iniziazione cristiana e della formazione, sul versante della corresponsabilità e della trasparenza.
“Il tema del Cammino sinodale – spiega Mons. Castellucci – è l’orizzonte missionario nello stile della prossimità. Abbiamo vissuto tre anni di lavoro nelle Diocesi attorno alla parola ‘missione’: non si tratta di ritoccare meccanismi interni, di rivedere spazi e tempi, ma di rispondere a ciò che ci viene chiesto dalla società. Siamo in una società pluralista, in un tempo particolare, usciti dalla pandemia che lascia ancora degli strascichi, in un momento in cui le persone perdono la speranza. Noi cristiani dobbiamo rispondere a chi ci domanda ragione dalla speranza che è in noi”.
Alla Prima Assemblea sinodale delle Chiese in Italia, insieme all’Assistente generale dell’AC, mons. Claudio Giuliodori, membro della presidenza del Comitato del Cammino sinodale, parteciperà il Presidente nazionale dell’AC, Giuseppe Notarstefano, in qualità di esperto del Comitato che dichiara “L’Azione Cattolica guarda con grande fiducia al cammino delle Chiese italiane. L’Assemblea che si terrà tra pochi giorni si annuncia, infatti, come un’esperienza di vera fraternità. Tutti potranno concorrere a scegliere insieme, a dare risposte su questioni cruciali che riguardano la vita delle nostre Chiese locali. Un cammino sinodale che parte da lontano, dal Convegno di Firenze, quando papa Francesco ha chiesto a tutti di mettersi a servizio della Chiesa italiana secondo la conversione pastorale descritta in quel potentissimo strumento che è la sua esortazione apostolica Evangelii Gaudium. Debitore a sua volta dell’esortazione apostolica Evangelii nuntiandi di Papa San Paolo VI, che qualcuno ha definito una sorta di “software di installazione” del Concilio Vaticano II”.