Ciao a tutti, io sono Giorgio, ho 13 anni ed oggi vi parlerò del campo Acr, uno dei campi migliori della diocesi di Pavia. Si tiene al passo del Tonale al confine con il Trentino. Il campo Acr è uno dei campi più pazzi della Lombardia. Il campo, di solito, si svolge tra il 14 e 21 luglio ma i giorni possono cambiare ogni anno. Le giornate all’Acr sono strutturate sulla preghiera e sulla fede e la parte più divertente, da parte mia, era tutta la giornata nella sua completezza. La sveglia la mattina era particolare: cambiava ogni giorno e poteva essere divertente o no, ma ti serviva per svegliarti veramente. La mattina era, di solito, riservata alle attività religiose, basate su Elia e sulla sua storia e su altri importanti personaggi della Bibbia, ma il pomeriggio è per i giochi all’aria aperta e dopo, la preghiera: C’erano 3 preghiere al giorno: mattino, pomeriggio, sera. Dopo le attività pomeridiane, la cena c’erano le attività notturne che cambiavano ogni giorno, dai film alle attività nei boschi. Durante queste attività i telefoni saranno ritirati e consegnati solo dopo i pasti e poi dopo tutto questo, verso le 24:00 gli animatori ci davano la buonanotte. Per me, il momento migliore è stato quando abbiamo raggiunto il paese ed abbiamo comprato ogni sorta di “paciugo” per la notte da condividere con i nostri amici. Questo sarà il mio 4° anno e ci sono molti motivi che mi spingono ad andare all’ultimo anno: la voglia di reincontrare i miei amici e compagni, migliorare la mia fede in Dio e capire per cosa sei portato o no, perché sì, l’Acr può farvi capire chi siete veramente. Ragazzi, lo consiglio a tutti perché è un’esperienza unica che ti fa vivere la preghiera in un modo diverso e ti fa condivide tutto con gli altri. Non mancheranno i momenti di riflessioni e preghiera intensa per capire e sopportare persone che ti stanno antipatiche , capire che stare con gli altri è sempre positivo e bello ed essere responsabile. Ciao!