di Camilla Diani, Segretaria MSAC
Dal 12 al 14 aprile la nostra equipe diocesana ha avuto il piacere di partecipare al XVIII Congresso Nazionale di MSAC. Questa tappa fa parte del percorso di rinnovo delle cariche associative, che terminerà con l’Assemblea Nazionale, in vista del prossimo triennio. Il Congresso è stato, prima di tutto, un esercizio di democrazia, che ha sottolineato l’importanza e la potenza del voto in un tempo in cui vediamo un accrescimento del disinteresse politico. In questo modo, noi ragazzi del Movimento abbiamo rinnovato il nostro impegno non solo come suoi membri, ma anche come cittadini attivi e interessati. Tuttavia, l’elemento che racchiude al meglio la bellezza e la profondità di questo evento è l’emozione. Durante le relazioni di fine triennio dei segretari nazionali uscenti, Lorenzo Pellegrino e Ludovica Mangiapanelli, abbiamo visto un salone pieno di persone provenienti da tutta Italia, con storie e vite diverse, commuoversi per la ricchezza che é stata donata loro durante lo scorso triennio. L’amicizia, la cura, l’attenzione e la delicatezza sono tutte qualità che appartengono alla grande famiglia di cui facciamo parte, che non smette mai di accompagnare ogni circolo e ogni studente al suo interno. Il giorno dopo, tra un mare di lacrime e di sorrisi, abbiamo nominato i nuovi segretari nazionali: Elena Giannini (segretaria) e Francesco Lotito (vicesegretario). Auguriamo loro di portare avanti il Movimento esprimendo a pieno i loro talenti e le loro capacità e che nel loro percorso si sentano accompagnati e incoraggiati da tutti gli “msacchini”, in un vero clima di corresponsabilità, perché, come dice Don Lorenzo Milani, “Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia”.
Vogliamo che il MSAC continui ad essere per gli studenti “l’unica luna tra un milione di stelle” (Brunori Sas – Fra un milione di stelle), ovvero quella luce che ci guida verso un orizzonte di bene comune in un mondo in cui regna l’individualismo. Per questo, innanzitutto, siamo infinitamente grati di far parte di questa famiglia, ma soprattutto siamo pronti ad impegnarci perché questa cresca, si rinnovi, e continui a fiorire, perché il MSAC più bello deve ancora venire!
