Messaggio dall’assemblea delle AC di Lombardia
Costruire una trama di fraternità entro la quale prendersi cura l’uno dell’altro: è questo l’obiettivo che ci guida nel tempo difficile della pandemia, e ci chiama, ancora una volta, al servizio della realtà sociale ed ecclesiale lombarda.
Noi, soci e responsabili dell’Azione cattolica delle 10 Diocesi della Lombardia, confermiamo, anche alla luce dell’Assemblea regionale dello scorso 13 marzo, il nostro impegno nel segno della corresponsabilità, accanto ai nostri Pastori, nella vita della Chiesa e delle nostre città. Stiamo tutti attraversando un tempo di sofferenze e di fatiche a causa della pandemia che da un anno si è diffusa nel mondo, colpendo con particolare ferocia le nostre terre sul versante sanitario, economico e sociale. Siamo convinti, sostenuti dalla speranza cristiana, che sia necessario agire uniti e con spirito solidale, come più volte ricordato da Papa Francesco e dai nostri Vescovi.
In questo senso, riteniamo improrogabile una svolta decisa a partire dalle seguenti urgenze da porre all’attenzione della comunità civile e di ciascun cittadino:
– vaccino per tutti, anche oltre i confini nazionali, a partire dalle persone più fragili, garantito in Italia da un sistema sanitario (al cui personale vanno già apprezzamento e gratitudine) che si svolga nel territorio e che veda il protagonismo della comunità nel concorrere al suo benessere; – impegno su tutti i fronti per garantire la riapertura delle scuole, perché bambini, ragazzi e giovani hanno bisogno di vivere e studiare insieme, e di stringere forti e significative relazioni educative; – ulteriori sostegni pubblici a famiglie e imprese, così da affrontare la pesante crisi economica indirettamente generata dalla pandemia;
– tendere la mano a chi è nel bisogno, come espressione spontanea di ogni cristiano e di ogni persona di buona volontà e segno che la responsabilità individuale nel fare passi costruttivi non è sostituibile
Perché la solidarietà umana e la carità che nascono dal Vangelo possano generare aiuti concreti e inconfondibili semi di speranza per il futuro, ci sentiamo incoraggiati a operare nel presente e a rivolgere con fiducia lo sguardo in avanti sostenuti dalle parole di Papa Francesco, pronunciate un anno fa nel pieno del primo lockdown: «Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme».
Remare, sperare, agire e costruire insieme un domani migliore per tutti.
La Delegata Regionale Silvia Landra
I presidenti delle associazioni di AC delle diocesi di Lombardia
Anacleto Grasselli Presidente AC Bergamo
Sirio Frugono Presidente AC Brescia
Franco Ronconi Presidente AC Como
Antonio Crotti Presidente AC Crema
Emanuele Bellani Presidente AC Cremona
Raffaella Rozzi Presidente AC Lodi
Robertino Mantovani Presidente AC Mantova
Gianni Borsa Presidente AC Milano
Carla Conti Presidente AC Pavia
Paolo Volpato Presidente AC Vigevano