Domenica 14 febbraio Papa Francesco durante l’Angelus, commentando l’episodio evangelico della guarigione del lebbroso, ci ha consegnato tre parole che definiscono lo stile di Dio, VICINANZA, COMPASSIONE, TENEREZZA, indicandoci come Gesù diventa “trasgressore” toccando il lebbroso e contravvenendo alle leggi del tempo. Leggi giuste di distanziamento che erano necessarie per contenere la diffusione di una malattia molto grave e spesso mortale.
Anche oggi, in modo chiaramente molto diverso, siamo costretti dalla pandemia che ci ha colpiti a sottostare a norme che, per il bene di tutti, ci impediscono abbracci e carezze e limitano molto i nostri incontri. Papa Francesco ci chiede di assumere lo stile di Dio e, in un certo senso, di “trasgredire” o meglio di aggirare queste regole, trovando modalità nuove per esprimere vicinanza, compassione e tenerezza a chi ci circonda, a chi è in difficoltà, a chi soffre per malattie o problemi economici. Molti
sono i modi per farsi prossimo: telefonate, mail, brevi incontri dove possibile, aiuti materiali dove necessario (ricordiamo il nostro progetto NESSUNO SI SALVA DA SOLO e le molte iniziative
caritative di Caritas, Sant’Egidio e altre Associazioni). Auguriamo a noi e a tutti voi di iniziare con queste parole nella mente e nel cuore la Quaresima ormai iniziata.
Come Azione Cattolica stiamo preparando alcune proposte che possano affiancare le iniziative di animazione della Diocesi.
Il nostro Settore Giovani ha lanciato l’iniziativa QUAR(ANT)ESIMA: ogni domenica verrà pubblicato un contenuto sui social seguito da altri spunti di riflessione e attività durante la settimana nel
gruppo WhatsApp.
La nostra Equipe ACR sta lavorando per proporre alcuni incontri possibilmente “in presenza”.
Il Settore Adulti, in collaborazione con l’Azione Cattolica interparrocchiale di Pavia Ovest, proporrà due momenti di Lectio Divina, proposte da Don Dante Lampugnani, il 6 e il 20 marzo alle ore 18.30 “in presenza” (salvo diverse disposizioni delle Autorità per l’emergenza sanitaria in corso) presso la Chiesa di San Lanfranco e con collegamento zoom. Diffonderemo al più presto l’invito.
Per concludere, condividiamo con voi il passo conclusivo di un articolo che Padre Antonio Montanari ha voluto “regalarci” all’inizio di questa Quaresima:
Consapevoli di tutte le ambiguità che si nascondono nel cuore umano, come anche dei tempi lunghi che ogni apprendimento spirituale esige, gli antichi autori cristiani non hanno mai proposto tecniche facili o strategie vincenti per combattere la tentazione. Hanno invece cercato di comprendere i meccanismi attraverso i quali il male penetra nell’intimo dell’uomo per non esserne travolti, e al centro del loro insegnamento hanno posto la vigilanza e la preghiera, l’umiltà e il combattimento spirituale, ma soprattutto la pratica costante dell’apertura del cuore, perché esso non abbia a chiudersi alla grazia… Sono questi gli strumenti che la tradizione ancora ci affida per consentirci di rimanere dentro il solco talvolta doloroso della vita, là dove la fedeltà di Dio educa la nostra libertà.
E allora iniziamo la strada verso la Pasqua, perché ogni cammino, anche se complicato dal tempo che stiamo vivendo, diventa più facile e più fecondo se percorso insieme.